Nella vita di ogni giorno si utilizzano contenitori in metallo per gli usi più disparati: dalla scatola per i biscotti alla latta di olio, dal barattolino di vernice alla bomboletta spray.
Se il materiale è lo stesso per tutti i contenitori, quello che li differenzia sono forma, misura, assemblaggio, sistema di chiusura, eventuali rivestimenti interni e, ovviamente, le litografie esterne.
Contenitori in metallo: forme e chiusure
Tra le forme più diffuse dei contenitori metallici troviamo:
- contenitori cilindrici o conici (dalla lattina al bidone),
- contenitori a base rettangolare o quadrata (latte per olio, vernici e prodotti chimici),
- contenitori a base esagonale (per olio e prodotti chimici).
barattoli, secchielli e bidoni possono essere aggraffati e/o saldati. L’aggraffatura prevede che i pezzi vengano sigillati tra loro mediante processo meccanico: i bordi delle le lamiere vengono ripiegati su se stessi due volte e pressati in modo da garantire una tenuta stagna.
Un’altra differenza può essere il tipo di chiusura adottato: coperchio a pressione, chiusura trimatic, tappi a vite, coperchi con cravatta e così via. Le chiusure dei contenitori garantiscono tutte il perfetto isolamento e conservazione del contenuto, pertanto, la scelta di una soluzione piuttosto che un’altra dipenderà dalle caratteristiche del prodotto conservato e alla modalità di utilizzo.
In tutti i casi i vantaggi di un imballaggio metallico sono la perfetta tenuta nei confronti di aria e luce, la leggerezza dell’imballaggio nonché l’economicità.
La Falco produce imballaggi metallici adatti ad ogni esigenza, e offre la possibilità di richiedere misure personalizzate.
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