I contenitori e i barattoli metallici per alimenti sono largamente utilizzati nell’industria conserviera per la loro capacità di mantenersi inalterati nel tempo e di mantenere inalterato anche il loro contenuto.
Questa consuetudine affonda le sue radici nelle storiche e lunghe spedizioni marittime che hanno caratterizzato il diciannovesimo secolo, a partire da Sir John Ross, storico esploratore dell’Artico che nel 1818 rifornì la propria nave con cibo inscatolato in barattoli di latta .
La necessità di fornire al personale di bordo un’alimentazione sana, varia e ricca di vitamine, grazie alla scoperta di alcuni ricercatori sul deperimento dei cibi ( Pasteur), introdusse l’uso di alimenti inscatolati in latta, che assicuravano una perfetta alimentazione per il sostentamento degli equipaggi .
In Italia il primato spetta a Francesco Cirio, che nel 1856 dà inizio al confezionamento alimentare in barattoli di metallo, esportando in tutto il mondo le sue storiche conserve.
Da quei giorni ad oggi la produzione dei barattoli in metallo ha fatto molta strada sia in termini di fabbricazione sia in termini di diffusione sul mercato.