La banda stagnata (o latta) è il materiale da cui prendono vita contenitori metallici di ogni tipo. Confezionata in bobine, o coil, viene sottoposta a taglio, pressatura, saldatura e aggraffatura al fine di ricavarne barattoli di banda stagnata, lattine in banda stagnata e altri imballaggi in banda stagnata.
Banda stagnata: cos’è
Si tratta di una lamina sottile di acciaio dolce, rivestita mediante elettrolisi da uno strato uniforme e ancora più sottile di stagno. Quest’ultimo impedisce l’ossidazione dell’acciaio e lo rende, quindi, resistente alla ruggine.
La stagnatura oggi si realizza a ciclo continuo: il nastro di acciaio viene fatto passare in una serie di vasche che contengono una anodo di stagno. Questo processo è più veloce e funzionale.
Caratteristiche
La latta è un materiale ideale per la realizzazione di imballaggi di ogni tipo: fusti in banda stagnata, bombole aerosol, coperchi e così via. Dagli anni Trenta agli anni Settanta è stata utilizzata anche per la produzione di giocattoli.
È particolarmente duttile e cioè si presta ad essere modellata e tagliata con facilità. Il materiale base di cui è costituita, l’acciaio dolce, è infatti una lega di ferro e carbonio con una percentuale di carbonio compresa tra lo 0,15% e il 0,25%, il che ne garantisce una maggiore duttilità.
L’economicità, la praticità di lavorazione e la possibilità di riciclare al 100% rendono la latta un materiale ancora attuale e largamente utilizzato.
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